Link innaturali in entrata: cosa fare per eliminarli?

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Quando Google ha introdotto l’aggiornamento dell’algoritmo Penguin nell’autunno del 2012, uno dei suoi obiettivi era quello di eliminare la manipolazione dei motori di ricerca da parte di pseudo-SEO senza scrupoli.

Google ha infatti precisato di voler eliminare tutti gli eventuali benefici derivanti da link non naturali, cioè da quei link che sono stati inseriti esclusivamente per scopi di ottimizzazione nei confronti dei motori di ricerca, spesso su siti di bassa qualità, solo per migliorare il posizionamento di ricerca. Poiché diversi SEO avevano abusato di questa pratica per lungo tempo mentre i loro clienti ne beneficiavano, questa inversione di tendenza è stata davvero un duro colpo da assorbire.

Da allora infatti i SEO hanno avuto due scelte per garantire ai siti dei loro clienti di non essere penalizzati da Google: la rimozione manuale dei link innaturali ottenuti oppure il loro esplicito rifiuto attraverso l’apposito strumento Disavow Tool di Google. Ma quale delle due metodologie è preferibile?

Rimozione manuale dei link innaturali

Ci sono diversi modi per rimuovere i link non naturali dalle tue pagine. L’aspetto negativo di questo processo è che può essere richiesto molto tempo, con la concreta possibilità di perdere qualche posizione nelle SERP.

Ci sono 3 opzioni che è possibile utilizzare per rimuovere i link:

  • Rimuovere manualmente il link contattando il webmaster del sito dove è stato inserito . Questo è un processo che richiederà molto tempo in quanto bisognerà inviare singolarmente diversi messaggi, replicare alle risposte ricevute, e non sempre si otterranno delle risposte positive dall’altra parte.
  • Rimuovere la pagina del tuo sito dove punta il link innaturale. Essa si tradurrà in un errore 404 , ma non penalizzerà il sito in alcun modo. Ovviamente non sempre sarà possibile adottare questa soluzione, specie quando i link puntano alla home page.
  • Aggiungere un tag “rel = nofollow” ai link innaturali, come suggerito da Google sulla sua pagina relativa ai link innaturali, in questo modo Google non prenderà i link in considerazione nel calcolo per il posizionamento organico.

Rifiutare i link innaturali in ingresso tramite il Disavow Tool di Google

Si tratta di un’operazione piuttosto semplice: basta accedere alla sezione di Rifiuto Link  in Strumenti Webmaster, quindi caricare tutti i link che si desidera rifiutare. In sostanza, Google aggiunge “rel = nofollow” invisibile a questi link.

Sicuramente è il metodo più semplice, ma ci sono molti SEO che non si fidano del tutto di questo strumento. Infatti sulla stessa pagina del tool Google indica che rifiutare un link è un forte suggerimento ma il motore di ricerca si riserva il diritto di ignorarlo.

Altri SEO pensano invece cheGoogle possa utilizzare lo strumento per il rifiuto dei link come un mezzo per raccogliere informazioni sui siti di spam, e non prendere parte a tale segnalazione, anche se Google nega che questo avvenga.

Conclusioni

L’operazione più sicura per eliminare i link innaturali è quella di rimuoverli manualmente: farlo senza coinvolgere Google è sicuramente la scelta preferibile. Quando questo non sarà possibile per mancanza di risposta o per rifiuto da parte di altri webmaster dei siti che ospitano i link innaturali, lo strumento di rifiuto link costituirà una buona alternativa.

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